Poesie che hanno partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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Scritta da: perlaverde

Per te, che mi regali ancora un sorriso

Grazie,
dolce, tenera mia cucciolona...
grazie per esser giunta puntuale
nel donarmi ancora un sorriso.
il mio volto ha conosciuto lacrime...
l'animo mio ha conosciuto solitudine...
infinite tristezze
e tu?
tu ti sei buttata a capofitto nel mio cuore,
hai saputo con grande talento
vestirmi della tua gioventù
non posso chiedere altro
a quel cielo lassù...
sì, una cosa la desidero ancora...
che il tuo respiro accostandosi al mio,
mi regali ancora sorrisi...
sempre,
per gli anni
che io ancora vivrò...
Cleopatra...
questo è il tuo nome...
questo, io ho desiderato per te...
tutto ciò è accaduto...
ed ora, giochiamo,
piccola mia
Vedrai,
dopo queste fitte nebbie
esisteranno mille primavere
per me, per te...
per il nostro futuro.
Composta domenica 20 novembre 2011
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    Rintocca con il pendolo il tempo
    fatto carezza sempre in attesa.
    La memoria va galoppando
    in abbracci trascorsi in fretta
    ma freschi come ieri.

    Gli anni passano sulla pelle
    lasciando solchi di esperienza.
    L'amore sboccia nel cuore
    come la primavera in un fiore.

    Camminiamo insieme nella vita
    rivivendo negli occhi della figlia.
    La foglia appassita cerca la terra
    per rinascere a nuova vita.

    Rintocca con il pendolo il presente:
    sono passati molti anni:
    i fantasmi volano con il vento.
    Il nostro amore ha messo radici
    nel giardino del tempo.
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      Scritta da: Orklidea

      Amamicizia

      Sento una voce
      non è una voce qualsiasi,
      mi avvolge,
      come se volesse farmi da scudo.

      Sento una mano,
      non è una mano qualsiasi,
      mi accarezza,
      come se volesse alleviare l'espressione tesa del mio volto.

      Senti una voce,
      la mia voce,
      e la ascolti, non la interrompi, la lasci percorrere le strade infinite dei miei pensieri.
      Non la giudichi,
      ma le permetti di intrecciarsi alla tua,
      perché sai insieme che gran melodia!

      Senti una mano,
      la mia mano,
      che spesso è fredda e cerca il calore della tua.
      Non la rifiuti,
      perché sai insieme quanta energia possiamo regalarci.

      Non serve dare un nome a questa voce
      e un corpo a questa mano,
      perché è la tua voce,
      la tua mano,
      e anche se mi privassero dei sensi,
      ti riconoscerei.
      Composta mercoledì 30 dicembre 2009
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        Scritta da: Orklidea

        Indispensabile

        Indispensabile il ricordo di due sorrisi giovani che si incontrano.
        Indispensabile il peso di sguardi increduli che si scoprono,
        sotto un cielo colmo di stelle.
        Indispensabile il profumo di un amore difficile
        bagnato di lacrime
        destinato a non essere vissuto,
        ma inesauribile.
        Indispensabile il distacco che fa crescere
        che lacera
        che chiude
        che rigenera.
        Indispensabile quel silenzio che parla
        che ascolto e capisco
        che leggo e custodisco
        in questo legame
        nostro.
        Indispensabile il nuovo tuo sorriso
        e il mio solito che nasconde
        il mondo che si rovescia
        i ruoli che si scambiano.
        Indispensabile saperlo
        Indispensabile sentirlo
        dirlo
        cercarlo.
        Indispensabile esserlo stato.
        Indispensabile che rimanga a tutti i costi indispensabile.
        Composta giovedì 14 aprile 2011
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          Scritta da: Leonardo Cantoro

          Il naufragar dell'anima

          Seduto su uno scoglio
          li a contemplare il mare,
          a scrivere su un foglio
          il bisogno che ho d'amare!

          Aver voglia di star solo
          li fermo ad aspettare,
          sognando ad occhi aperti
          e ascoltando il mio pensare.

          Nel fruscio del vento
          dei passi lenti sento.
          Eccola era lei!
          La causa del mio tormento!

          ... Come una piantina
          li nel bosco che bruciava,
          la mia anima impotente
          stava immobile e gridava...

          Si sedette accanto a me
          su quello scoglio senza fine
          era bella come sempre
          ma come tutte le rose avea le spine.

          D'un tratto il cielo
          si dipinse di rosso,
          e la passione ormai
          aveva preso il suo corso.

          Era tanta la voglia
          di dirle ti amo
          ma è solo una parola
          che io porto dentro invano!
          Composta domenica 7 agosto 2011
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