Io sono il boia
Scusate il ritardo
Signore e Signori vi porgo le scuse
io sono il boia
vi spengo la noia
vi stuzzico il brio
vi dono la gioia
tra voi mi siedo all'imbandita tavola
tra voi sorrido per il mio inserimento
tra voi ricerco anch'io il mio momento
dai su chiedetemi quanti ne ho appesi
e cosa hanno detto e se erano tesi
io intanto bevo e meglio vi accetto
cordiale vi parlo e ascolto il più colto
oppure con quello che pagherà poi il conto
rischiate l'erede tra le mie braccia
l'infante sorride io gli faccio la faccia
mentre la bella ancora s'accorge
gira la schiena e il culo mi porge
io sono il Boia
vi spengo la noia
vi stuzzico il brio
vi dono la gioia
son qui per il gusto
del "siam tutti nel giusto"
per l'intelletto
son povero ometto
per chi con la legge muoverà il mio braccio
io sono il nulla, un impiccio, un intralcio
lor Signori perdoneranno
domani io all'alba...
insomma lor sanno...
ridete, ridete di quel che sarete
se un giorno per mia corda scivolerete
allor nei miei occhi conoscerete
la mia malavoglia
di togliervi cieli, mari e del sole il calore
sentendo il rumore di un cuore che muore
da un uomo che invece cercava l'amore.
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