Finale a scelta
Ripongo il mio pongo
nel vaso del Congo.
Lì ho preso un bel bongo
suonarlo poi fingo.
La mucca non mungo,
mi mangio un buon fungo.
Con l'ago mi pungo.
Nel lago mi tuffo,
di blu trovo un puffo.
Il resto acqua gialla.
Mi fa stare a galla.
Da qui più non esco.
No, non ci riesco...
Glu glu, non respiro.
Mi giro e rigiro.
Vò sempre più a fondo.
Bye bye triste mondo.
Finale A
In fondo t'ho amato.
Nel fondo scordato,
per mesi e per anni,
Né pene e né affanni.
Né lodi e memoria
per chi non ha boria,
per l'animo puro
che suona il tamburo,
che nulla ha mai chiesto.
Per chi non più mesto
sul fondo ormai giace.
Riposi là in pace.
FInale B
Ma tutt'ad un tratto
mi sento sottratto
da vortice ed onde.
Mi rialzo e le sponde
del lago salmastro
rivedo ed un mostro
di spalle mi scruta.
Non ho più la muta.
Ghignando m'osserva.
La cosa mi snerva,
ma adesso è finita
gli devo la vita.
Composta giovedì 16 gennaio 2014
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