Scritta da: Carla Vercelli
in Poesie (Poesie d'amore)
Gli amanti in ambra
Lei sul mar baltico lo sognò. Uomo di vento. Acquistò un bracciale in ambra pensando a quanto bello era il sogno.
Dissero alcuni, di passaggio: l'ambra è sfacciata gialla rossa elettrica vivace... lei pensò: voglio d'essere d'ambra, gialla, rossa, elettrica
vivace. Lei era d'ambra, i capelli, la pelle la gioia, le lacrime. Lui era d'ambra il cuore il viaggio il gesto le parole.
Custodi in sé di sfumature, luccichii marini roccia madre, piccoli insetti, farfalle petali di wisteria, ere precedenti, impurità
di una purezza infinita. Inclusioni. E infinito fu il vento tra le conifere il mare sulle spine dei pesciolini.
E infinito fu l'amore che li attraversò li sommerse. Li cristallizzò. Occhi negli occhi.
dai libri "La volpe e la parola" di Carla Vercelli, "Bello più di prima" di Carla Vercelli, "Viva come una giornata di vento" di Carla Vercelli