Scritta da: Marzia Ornofoli

Eppure primavera è nell'aria

Pieno inverno: il contadino vigoroso
Trasporta le fascine della legnaia gelida
e batte i piedi contro il focolare.
Sul fuoco che langue getta i ceppi freschi
e ride perché la vampata spaventa
i suoi bambini. Eppure, primavera è nell'aria.
Cinta di erba gioia, verde sorridente.
E avanti indietro per il campo va il seminatore
e dietro a lui ridendo un ragazzino spaventa i corvi
Rapaci, coi suoi strilli. Allora il castagno si veste
Splendidamente, e sull'erba si iega il fiore cremoso
In eccesso odoroso.
Composta lunedì 17 agosto 2009
dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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    Scritta da: Marzia Ornofoli

    Les silhouettes

    Il mare è sriato di sbarre grig,
    Stonato e cupo è il vento.
    Come una foglia appassita, la luna
    Passa sulla baia di tempesta.
    Tagliandosi sulla sabbia pallida
    Resta una barca nera: un ragazzino
    Ridendo vi si arrampica,
    Le mani bagnate luccicanti.
    E là dove stridendo gli uccelli,
    Sull'erba scura passano
    i giovani abbronzati mietitori,
    Come silhouettes contro il cielo.
    Composta venerdì 7 agosto 2009
    dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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      Scritta da: Marzia Ornofoli

      Una bianca fanciulla

      Una banca fanciulla assetata d'amore
      Accanto a lui si distese.
      Lo chiamò dolcemente giocando coi riccioli,
      Ma gli straziò la bocca con labbra bollenti
      Per timore che non si svegliasse. Poi per timore
      Che si svegliasse troppo in fretta fuggì via,
      Folle rinnegata. E ritentò l'assalto
      Per l'intera giornata seduta al suo fianco.
      Cantava. E rideva del nuovo gioco,
      Gli stringeva la mano.
      Si incupì però vedendo come fosse restio
      a intrecciarsi con ei. Non sapeva
      Che ormai da tre giorni i suoi occhi
      Avevano visto Proserpina.
      Composta venerdì 7 agosto 2009
      dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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        Scritta da: Marzia Ornofoli

        Era un giovane greco

        Era un giovane greco, che tornando in patria
        Dalla Sicilia con fichi succosi e vino,
        Stava a prua del veliero, lasciando che la spuma
        Gli infradiciasse i ricci folti e bruni. Non badando
        Al vento con disdegno fanciullo, non badando alle onde
        Scrutava tra gli scrosci la notte tempestosa.
        Composta venerdì 7 agosto 2009
        dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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          Scritta da: Marzia Ornofoli

          Chi non ha mai visto

          Chi non ha mai visto in una stanza buia
          Filtrare la luce del giorno
          -Levandosi da un corpo adorato
          Per accostare le tende
          Con gli occhi sfiniti e pesti-
          Non può capire quel che cerco di dire,
          Quanto lungo fosse l'ultimo bacio, quanto lento
          Quanto caldo il suo indugio.
          Composta venerdì 7 agosto 2009
          dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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            Scritta da: Marzia Ornofoli

            Ahimè

            Con ogni passione andare alla deriva
            Fin che l'anima vibri come un liuto a tutti i venti:
            per questo ho rinunciato alla saggezza,
            Alla mia antica disciplina?
            Mi sembra la mia vita un palinsesto
            Di rime e note, canzoncine
            Scribacchiate in vacanza pigramente
            a un ragazzo. A mascherare il segreto.
            Certo avrei potuto giubgere in vetta, un tempo,
            e dalle dissonanze della vita
            Trarre un accordo che salisse a Dio.
            Quel tempo è morto? Con la piccola bacchetta
            Ho solo sfiorato il miele dell'arte-
            e devo prendere l'eredità di un'anima?
            Composta martedì 4 agosto 2009
            dal libro "Poesie" di Oscar Wilde
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