Cala la notte
sui suoi pensieri aridi
e si riversa nell'insonnia.
Pensa di lei e come vorrebbe quel lui,
lui e i suoi capricci,
lui e quel giorno stanco
lui e i suoi occhi spenti,
che non vogliono mentirle
ma soltanto possederla.
Lei coinvolta in un gioco che infiamma
lancia quelle sue carte piene di crepe,
non sopporta di perdere,
ma la sconfitta è come la morte,
può sempre arrivare,
insospettabile, imprevedibile.
Forse in quel letto bruceranno insieme nel rogo di una passione
sconosciuta e lontana
e sarà un arrivo verso il vuoto
che cancellerà i loro volti
da quel gioco diventato cenere.
Composta domenica 12 maggio 2013
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