I miei ricordi
Se volete sapere come la ricordi
non cercate nei miei pensieri
cercate nel futuro della mia nostalgia.
Lì, al cader del sole
vedrete una mano quasi tonda
quasi impubere
portare un dito di capelli
dietro l'orecchio involuto e sereno.
Un fiore vi germoglierà
tra d'immezzo
giallo come un ranuncolo selvatico.
Capelli di rame, brace viva, foglie d'autunno.
Oh com'è calda la nostalgia
con i suoi mirati ritagli
le sue sottigliezze scorrette,
com'è ingiusta nell'escluder i difetti
dietro la sua mano sempre tesa
aperta d'innanzi allo sguardo.
Ma è lì che dovete cercare
se volete sapere come la ricordi.
Occhio di terra, d'oliva, e di mare burrascoso
occhio liquido di stagno
bocca ampia, tesa a cercare...
fronte acuta.
Molta intelligenza e bisogno di sicurezza:
binomio di sconfitta.
Amore.
Binomio di sconfitta.
Ti auguro di perdere in trionfo,
che il suono delle fanfare però
non spazientisca il germe
della mia inedia. sol questo!
Lascia che il passato si faccia tale
mentre anche la nostalgia
si avvicina, irriverente,
a portarmi via dal futuro
i miei ricordi di te.
Composta sabato 30 maggio 2015
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