La partita
Una carta ancora che tenevo in serbo
ma non è servita
mi ha fregato la vita
che mi si è rivolta contro
ho perduto tutto.
Un gioco difficile
in cui non c'ero dentro
forse dovevo barare
ma non vale e non sono capace
preferisco darmi pace.
La sera accendevo ancora un'ultima candela
la vedevo consumarsi
in lacrime di cera
che si fermavano lì
ad illuminare l'ultima mia carta.
Non ho avuto più occasioni
né ho potuto rifarmi
ma ho conservato quel vecchio mozzicone
e le carte, sul mio tavolino...
ho lasciato ed ho perso il meglio
giocherò al rilancio
ed aspetterò un cretino.
Composta nel 2009
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