IV
Comincia allo scoccar dei Suoi trenta
anni l'ammaestramento itinerante
e ovunque la folla è esultante
ché sciancato al Suo dir dritto diventa.
Vento non è o alt'onda turbolenta
che temi, né alcunché d'altro esuberante
giacché cosa non è su Lui imperante
ma tutto è qual neve che lo sol paventa.
I pani e pure i pesci centuplicava,
sulle acque dei laghi e mari camminava
e furia d'acque e venti tacitava.
In Cafarnao, loco d'opera messianica
di Galilea, e storpi e ciechi risanava
con amor grande e bontate unica.
Gl'afflitti ver Lui amor nutrivano
e d'intense benedizioni lo colmavano
ma avea contrari a Se scribi e sinedrio
con Pilato e tutto il suo imperio.
Indi insultato, malmenato e vilipeso,
da sommario giudizio condannato
ai carnefici senzadio viene affidato
e al legno ch'è aggravato rest'appeso.
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