Siamo un solo vagone
Grilli, cicale e folletti.
Questo mondo infinitesimale,
giocato su atomi
e bicchieri di birra,
comincia a darmi sui nervi.
Ruoto la giostra e pago,
un altro biglietto,
la prossima entrata per l'inferno.
Seguitemi voi,
che non avete colpe,
che credete nell'inganno,
che volete tutto
e non potete nulla.
Io sono ubriaco di volontà,
di passione, di mancate cure.
Seguitemi voi,
che vagate tra le particelle,
che vi sentite vivi,
dopo la morte,
dopo la finzione.
Siamo reali,
siamo zollette di zucchero.
Siamo figli del fango,
siamo e saremo sempre
un solo unico vagone
che precipita nell'infinito
della disperazione celeste.
Composta venerdì 17 febbraio 2012
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti