Divento la tua Notte
Divento più scura, divento più Notte
sto diventando onda, sto diventando Morte...
Ma tu mi senti, mi vedi, ancora mi ami
e anche dal cielo toccarmi le mani.
Spogliati di preghiere, di ali e di tutti tuoi anni
appendi la spada, spegni la luce e butta via
tutti tuoi algoritmi inutili e la filosofia.
Dopo, poi scendere... ma vola piano, ti aspetto.
Sono passate due notti e già mi pare un'anno...
Ti manca ballare con la Morte in piena notte?
Lo so, vuoi rimanere un santo nell'Inferno,
gustarmi dalle labbra la miele e il veleno,
bevendo dall'Eternità e ritornare in cielo...
L'Universo stanco ti nega l'ironia sapendo che ci legga il gioco e la pazzia.
Vieni, succhiami la vita, ricolorati gli occhi, riscaldati di baci e TACI!
Fammi sentire il rumore della scomposizione, il tremolio che vibra ancora nei capillari secchi,
il tuo respiro strangolato al mio sguardo agghiacciato che appena vuole abbassare le ciglia e aprire la porta dell'anima.
Lasciami ascoltare il pensiero, quello di ieri
quando amavi il sole nella pioggia calda dell'amore!
Quando sognavi in colori e sentivi da lontano il mio profumo di fumo, di rose e di ambra...
Fammi sentire femmina, mentimi che sono l'unica, poi attaccami al muro di stelle nere!
Riempimi di catene e urla forte il mio nome,
ripeti il mio nome come mi chiedevi sempre!
Strillalo, cantalo fino che sputerai desiderio e sangue!
E prima di tornare, fammi capire dove si uniscono i Mondi, chi è l'Angelo e qual è la Morte!
Quando è Giorno e quando è Notte?
E deciditi se mi ami no.
Composta giovedì 3 ottobre 2019
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