Per ogni cosa
Per ogni cosa
restano tanti puntini
che macchiano
pesanti mucchi di fogli
adagiati sulla nuca.
Li senti pesare dietro di te
quando rialzi il capo
quando volti lo sguardo
a destra
a sinistra.
Vorresti guardarli
ingrandirli, capirli
trovare un senso
alle piccole macchie
su grandi fogli bianchi.
Per ogni cosa
vorresti una gomma
cancellare quei puntini
graffiarli, riscriverli
farne disegni
firme, scarabocchi
facce, cerchi, spirali
buchi nel foglio
premendo la penna.
Per ogni cosa
c'era una soluzione
l'avevi capita
ne avevi il controllo
stringevi i polsi
di braccia allo sbando.
Per ogni cosa
passata, scaduta
annusi il presente
è viva
ma è dietro le spalle
i colletti
le finestre
i quadri
i libri
i pavimenti sporchi.
Per ogni cosa
ricordi un dolore
punture di aghi
tatuaggi invisibili
graffiti tribali.
Per ogni cosa
ricordi persone
caratteri verticali
corpi orizzontali
nemici capovolti
spiriti obliqui.
Per ogni cosa
vorrei un amore
soffrire di gioia
orgogli morenti
eterno patire...
eterno volare.
Composta giovedì 6 maggio 2010
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