Il presuntuoso
Cavalca baldanzoso in groppa al suo cavallo,
sfoggiando un armatura sfavillante.
Non s'avvede del ritorno esuberante
dell'acerrimo nemico pronto ad espugnare
il fortificato luogo.
Deriso e mesto, resta vinto il prepotente.
Laddove un tempo ebbe a gloriarsi,
si odono grida di rivolta.
S'allontana tra il tripudio della folla festante
che irride la sua viltà.
Composta sabato 30 giugno 1990
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