Libero ondeggiar...
Libero ondeggiar di mani
alla luce del primo mattino,
un'antica storia
su di un ragno
che intreccia famelico la sua trappola.
Rugiada splendente pende
dai filamenti della ragnatela.
Mi si palesa una
contorta metafora del vivere...
le anime delicate
e i sogni son come insetti,
si invischiano in essa
e muoiono
quando volano troppo alti.
Composta venerdì 17 settembre 2010
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