Esseri senza volto
Un fiore.
Il tuo nome squarciato
da un filo d'erba.
Acqua senza frontiere
disturbata dallo scroscio
onnipotente di raggi solari senza sovrani.
Siamo ignobili disgraziati
senza amore,
in questo mondo non ci sono più
sorrisi genuini persi nel vento.
Avevo un gatto e una luna di cartone,
respiro fumo e merda,
falsità irrequieta nella bocca
dei politici e dei religiosi
che indottrinano la gente senza
ormai nessuna verità, solo falsità insipida.
Un fiore con il nome di Dio
ma Dio dov'è?
Siamo Bastardi con gli aghi infuocati
sulle nostre ali.
Siamo essere umani senza rispetto
per l'altro "fratello" che riposa
su un marciapiede senza padre.
Siamo Angeli in attesa della fine.
Un albero con dentro il nome
del cielo che danza
fra gli Dei fucilati dalle favole
ignobili dei nostri nonni
condottieri di finte speranze torturate.
Siamo ripetitori del passato
governatore della vita nostra.
Siamo vermi striscianti
sul cemento pieno di sangue e dolore
di chi è morto per la nostra libertà
buttata nel cesso da noi esseri senza volto.
Siamo combattenti con la spada spezzata.
Dov'è la mia marlboro?
Scelgo la guerra contro il mondo,
scelgo l'amore proibito,
scelgo la punizione esemplare che il cielo mi darà,
scelgo di combattere nell'inferno.
Ciò che Sacro viene avvelenato
dalle nostre mani.
Composta mercoledì 30 marzo 2011
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