Scritta da: Antonio Prencipe

Nel cielo bianco il mare è caduto

Siamo noi il futuro con il culo
a terra di sicuro...
Figli di un Gesù Cristo nato sbagliato.
Ci siamo prostituiti noi anime tristi
nelle discoteche assieme alla birra
e alla droga unica amica in quei momenti
letali, devastanti per chi come
me ha chiuso gli occhi
per paura di perdere la vista
in quel lancinante dolore
mischiato alla finta allegria,
figlia del disprezzo...
Il disprezzo verso noi stessi.
Ho visto il mare cadere sulle lacrime amare...
Ho visto le sue onde accarezzare le
inquietudini fredde come l'avara ignoranza...
Mare che bagna i miei sorrisi...
Non ho mai smesso di toccare il tuo tormento.
Mare nella tua agonia ho gettato via
il sole spento sul mio petto stanco.
Abbraccerò la tua ira sotto questo
cielo grande quasi quanto te.
Mare immenso di vite infrante.
Mare di parole d'amore dette e negate.
Eppure con mano ho toccato il suicidio,
ho toccato le sue mani fredde
e insensibili mentre tremava
e mi diceva Addio balbettando.
Ci si può sentire vecchi e senza vita
anche a vent'anni...
Ci si può sentire l'adolescenza rinascere
anche a ottant'anni.
Nel mare ho seppellito il castano
dei miei occhi...
Sabbia bianca sulle ali dei malati
d'amore che piano moriranno perdendo
il cuore per poi disegnarlo sopra un sasso
trovato per caso sulla riva di un sogno.
Composta martedì 24 gennaio 2012

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    Info

    Scritta da: Antonio Prencipe
    Dedica:
    A Mare (mariagrazia Novelli)... grazie mille davvero per l'ispirazione... un bacio...

    Commenti


    13
    postato da , il
    Lo so, Sir Black, figurati..... per me è stato un vero piacere ricevere il suo commento..... e grazie ai commenti come il tuo che io cerco di migliorarmi giorno per giorno.... TI ringrazio ancora e ti abbraccio ciao.....
    12
    postato da , il
    Per piacere Antonio preferirei tu mi dessi del TU!!! Non sono nessuno ed il lei non mi si addice ...

    Infatti ti dico che la poca poeticità della struttura è una mia impressione che ammetto possa essere sbagliata. Certamente non ti ho detto che è una cosa br*ut*ta. Se non mi fosse piaciuta ti avrei votato 1 oppure non ti avrei nemmeno commentato!!!
    11
    postato da , il
    Grazie mille Tindara.... ti abbraccio forte. Sir Black le sembra prosa semplicemente perché è un po lunga, sinceramente a me non sembra una prosa anzi... la vedo molto, molto poetica... Sono gusti personali comunque. Grazie del commento... ciao
    10
    postato da , il
    Penso che il contenuto è interessante e rispecchia quello molto sintetico che intendevo io con il mio link che ho indicato nel commento #3, ma anche che sia un testo più che poetico prosastico.

    In ogni caso mi piace il senso nonostante ricercherei un maggior lirismo, ovviamente è un'opinione che deriva da una mia idea personale e quindi come tale non ha nessun valore assoluto!

    :)
    9
    postato da , il
    bellissima.... e bello è evolvere la tua rabbia in arte ...perchè per me è questo

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