Quella assurda attesa
Era d'estate la sera caldo il clima
tepore fresco del girasole in fiore
monti e montagne sui pinti tibetani
io davanti con cappello
bastone
sciarpa magenta
cappotto di montone
pantaloni attillati verde oliva
scaldamuscoli
scarpe da montagna
avevo uno sguardo sicuro ed andavo avanti
sentendo il canto dell'acqua e del vuoto
ed il silenzio della mia famiglia dietro di te Filippo.
quel tunnel fiorito di primavera era un passaggio
di cui conoscevo solo io trucchi e segreti
mille fiori fioriti come cupole ed abbracci proibiti
sentivo il tuo battito andar più veloce
camminavo col basto che mi fece la voce
di nuvole all'orizzonte di vecchi professori
ed ecco che per passione
mi sto trasformando in cigno...
Composta domenica 12 febbraio 2012
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti