Scritta da: Gaetano Toffali

Lettera per una domanda di perdono

L'esperienza ci ha strappati
l'uno dall'altra, amore;
l'esperienza ci ha rattristati
l'uno nell'altra, amore;
e il mio "tu" e il tuo "tu"
si perdono nel vento:
quale furtiva foglia
asciugherà il pianto del rubinetto?
Quale cotone assorbirà
il mio canto?
Io nudo come il cielo;
tu troppo densa, troppo carica,
troppo, troppo.
Sbaglio le parole e suono
come un peccato, come una percossa,
come un tradimento, come una pazzia.
E tu, se mi disegni a lungo,
mi perdi. Ritrovami
nel giuramento della sera:
io sono
il demone del dramma e della catarsi.
Ma per raggiungerti in purezza
dovrò mangiarmi le mani?
La tua bocca mi guarda e io svanisco,
insano dentro una perla
umida di nebbia.
Le tue mani mi dividono
e io scivolo
in un tempo di zanzare.
Resta solo di me il bicchiere
di questo seme sparso sul cuscino;
le radici di questa barba
che abbrutisce il cuore;
il grido di questa gola
che nessuna pastiglia addolcisce
e questa rovina che assapora
tutto il pudore che mi resta,
tutta la malizia che ho consumato
e tutto il canto.
Vieni, e credi di nuovo
che il mio corpo, sposo del tuo;
che il mio silenzio, padre del tuo;
che il mio canto, fratello
della tua amarezza
raggiunga il dio nel tutto che supplichi
e s'allontana.
Non ci sono più ossa, ma rose;
non ci sono più muri ma strade;
non ci sono più inverni, non ci sono:
tra poco è marzo, vieni,
camminiamo.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Gaetano Toffali
    Riferimento:
    Nata a Verona nel 49, vissuto per 10 anni in manicomio, morto nel 1987.
    A volte madama Poesia bacia persone impensate.

    Commenti


    6
    postato da , il
    è davvero molto forte, tempestosamente carica...
    5
    postato da , il
    per fare una statistica che abbia un qualche valore scientifico bisognerebbe aprire troppe teste ma non basterebbero le gabbie per metterci tutti i criceti che ci si possono trovare dentro :-))) della serie cattivissima me
    comunque i pazzi non hanno colpe e come diceva la merini il poeta non dorme mai e muore spesso ( all'incirca)
    4
    postato da , il
    cosa c'è nella testa di un uomo che ad un certo punto della sua vita finisce in manicomio e neppure a 40 anni si suicida?
    il ricordo di una cosa bella come questa poesia ad esempio
    3
    postato da , il
    è meravigliosa ...se il mondo fosse dei pazzi sarebbe vero e non una farsa
    2
    postato da Trishtil, il
    Idem Tindi! Molto molto bella.

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