Una donna alla guerra
Dal camino spunta un calzino
e la mano concitata di un bambino
vuol scoprire la sorpresa
perché è curioso dopo tanta attesa.
La Befana l'ha portata
nel trascorrer della nottata.
Questa donna è ben strana,
curva e vecchia e tanto umana,
coi bambini poi ha un debole,
pur con poco sa essere incantevole.
Ha la gonna un po' stracciata,
eppur quanto viene amata!
Coi doni, anche il carbone
fa parte della situazione
e così può insegnare
che la ricompensa si deve guadagnare.
Quanti insegnamenti
con pochi rudimenti!
Un tempo l'armonia si trovava
con quel poco che costava
e la Befana impersonava
chi alla famiglia tutto dedicava,
pur se l'età avanzava
e una magia la trasformava.
La donna oggi s'è emancipata
e con la minigonna l'abbiamo ritrovata,
eppur la sua natura non è cambiata.
Ha solo messo il turbo
senza pensare di dare disturbo
a un uomo non proprio così furbo.
Perché se nell'animo avesse a guardare
allor andrebbe a esplorare
la voglia di dare al mondo luce
per renderlo meno truce.
Una donna non è mai stata
se oggi viene massacrata,
non è mai esistita
se non ha gioco nella partita.
Perché se ognuno può dar la sua scintilla
vedi il mondo come brilla!
Composta martedì 5 marzo 2013
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti