E del Giove terren l'augel battuto
Drizza a l'aere natìo tarpati i vanni
E sotto il manto imperïal si cela:
Ma il vincitor lo inceppa, e gli alemanni
Colli che borea eternamente gela,
Senton lo altero vertice premuto
Dal Guerrier cui tributo
Offre atterrita dal suo cenno e doma
La pontificia Roma,
Dal Guerrier che ad Esperia i lumi terge
E falla ricca dè tuoi puri doni,
O Libertà gran dea,
E l'uom ritorna ne gli antichi dritti
Che prepotente tirannia premea.
A vetta a l'Aventin Cesare s'erge
Tirannic'ombra rabbuffata e fera,
E mira uscir di Libertà campioni
Popoli dal suo ardir vinti e sconfitti,
Ond'alza il brando, e cala la visiera ...
Ombra esacranda! Torna
Sitibonda di soglio
Ove lo stuol dei despoti soggiorna
Oltre Acheronte a pascerti d'orgoglio:
Eroe nel campo, di tiran corona
In premio avesti, or altro eroe ritorna,
Vien, vede, vince, e libertà ridona.
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