Notte
Il vento impetuoso del Maestrale
che fa tremare le finestre
i cani che abbaiano
per chiamarsi in lontananza
i gatti che miagolano
nel loro contorto accoppiarsi.
Mi alzo dal letto
ed accendo la stufa.
Apro la finestra
e mi affaccio ad ammirare
le miriadi di stelle
che popolano il cielo.
Cerco il carro dell'orsa maggiore.
Accendo una sigaretta
e rimango assorto.
Ascolto lo stridere
delle gomme di un auto
che fa la gimkana
per le vie della città.
Poi, quando tutto
pare ritornare tranquillo
chiudo la finestra
e spengo la stufa.
Rientro nelle lenzuola ghiacciate.
Guardo le lancette fosforescenti della sveglia:
le tre del mattino.
Penso al gallo
che fra poco canterà
a voce spiegata.
Chiudo gli occhi
e mi addormento.
Composta domenica 14 maggio 1989
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