Scritta da: Angela MORI

Al mattino

Mite il tuo corpo dorme,
Mentre il primo bagliore del mattino,
Rasenta il tuo profilo.
Adagiato in dissolvenza il chiaro lenzuolo,
Copre appena la nudità del tuo ardito vigore.
Svegliarmi nell'incavo delle tue ciglia ogni mattino,
Questa non e la sola smania,
Ancora sete di te non si placa
E brucia dentro.
Ridestati e tienimi stretta,
al chiarore dove tutto inizia.
Tra le mie marmoree gambe insinuati
Come fiume tra le rocce,
Come refolo di vento tra corolle di primavera.
Brulicano in me arroventati umori,
Sovente sotto l'influsso del tuo fervore,
Vorrei anche adesso elargirmi a te.
Tu silfide edenica,
Tu onirica lussuria,
Tu pensiero osceno
Tu nivea ambra
Tu che non aspetti consenso,
Tu che guidi le mie mosse,
Con trascinante maestria
Tu che come me,
Non ti appaghi mai
Che mi spingi oltre i miei confini
E nei miei ansimi trovi gioia,
Mentre le mie mani sulla tua schiena
Scivolano come piume di fuoco,
Tu che risiedi nel mio cuore,
Tu che baci i miei sospiri,
intanto che mi usufruisci,
Che cospargi di estasi,
Il mio proibito.
Tu svegliati,
Tu defraudami di ogni innocenza,
Tu prendimi, amami, incantami,
Tu, completami.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Angela MORI

    Commenti

    1
    postato da , il
    Oserei dire... coinvolgente...
    Ma è un eufemismo...

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.75 in 4 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti