Utima Stazione
Moltiplicami in
voglie e tormenti
sottraimi gli
spasmi tra le
costole
a sentir aguzze le
ossa trapassanti
passami nelle parti umide del
pensiero
ostruiscimi l'istinto
contienimi nello
straripare impellente
accoglimi come
dono trasformato
riposami sul cuore malato
sigillami il
sentire nel tuo spasmo
sfiorami di
desiderio
pervadimi di
voluttà
grondami addosso
puliscimi dalla speme
muorimi in petto
rinasci tra
i demoni del mio pensiero
annusa l'estasi del piacere
custodiscimi
violami
detergo lividi
lenisco gioie e
pene
accentuami altri mali
proteggimi dal bene
in nome d'ogni cielo che
pare inferno
apri le porte dell'ade
_uniti
nel distacco
gelo
brucio nel brivido
del freddo
divampo tra
fiamme e ghiaccio
stalattiti di fuoco e magma
ed è vulcano
la bocca
ossario di ricordi
paradiso di
speranze
sudario corpo a corpo
tenzone di diletto
_ultimi crampi
anelito d'amore
invocarlo in
gemiti
scongiurarlo
implorarlo
_e piaghe sulle
ginocchia
infine...
Composta venerdì 21 febbraio 2014
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