La mia droga si chiama Barby
La mia droga si chiama Barby.
Ha il colore biondo, come il tabacco
delle piantagioni della Martinica.
Il sapore dolce, come i sigari dell'Avana
la pelle vellutata, come le foglie dei campi
(di tabacco) delle Antille.
Ho provato a fumarle tutte.
Ma la mia droga è quella
e quella rimarrà
come il mio cuore, i miei occhi, la mia bocca.
Ogni cosa al suo posto
come i lati nel quadrato
come i raggi nel cerchio.
La mia droga si chiama Barby
e di lei fumerò sino alla nausea.
Composta venerdì 14 maggio 1976
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