L'ultima vita che mi resta
Prendi la mia ultima vita che resta
l'ultimo sogno, la giusta prigione per la mia debolezza
nient'altro, mentre sordo con piccoli passi
senza rumore nascondo la testa
tengo basso lo sguardo, cercando il tuo abbraccio.
Prendi la mia ultima voce che resta
i silenzi, sono infiniti momenti di bellezza
prendimi la mano nel cammino
la solitudine offre favolosi orizzonti di tempo
non sono ancora pronto per l'inverno.
Se puoi, proteggimi dal freddo
più di ieri, i tuoi occhi
sono gocce di luminosa saggezza.
Composta mercoledì 3 dicembre 2014
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