Serena III
Fissa questa manciata di bellezza su questa tavolozza
non si sa mai potrebbe essere finale
oppure lasciala è il paradiso e poi
velluta imeni suoi globi dei tuoi occhi
o sul ponte di Butt arrossisci di vergogna
la mista declinazione di queste mammelle
rizza la tua luna tua e soltanto tua
su su su fino alla stella della sera
svieni sull'archi-gassometro
garofano fresco di Misery Hill
svieni sulla piccola rossa
casa di preghiere
qualcosa cuore di Maria
il Bull e il Pool le gettate che non si incontreranno mai
almeno in questo mondo
invece sfreccia tra i fusti caracollanti
rovescia il ponte Victoria bravo
rallenta striscia giù per Ringsend Road
Irishtown Sandymount cerca trova il Fuoco dell'Inferno
gli AppartamentiMerrion segnati da un trilione di sigma
il Dito di Gesucristo Figlio di Dio Salvatore
ragazze sorprese mentre si spogliano bravo
sul frangiventi e onde di Bootersgrad
la marea pànico dei gabbiani bigi
le sabbie si smuovono nel tuo cuore caldo
nasconditi non nella Rocca non ti fermare
non ti fermare.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti