Scritta da: Anna De Santis

Vecchio paese

Stese antiche vestigia
sulle corde consunte e tese
tra mura antiche
del vecchio paese.
Ogni pietra è storia
ogni strada è noia
scale che scendono e salgono
con il fiato in gola
ma nessun respiro ormai
nessun grido di bimbo
nessuna gioia.
Il sole s'affaccia ancora
tra i vicoli ricercando te
Speranza,
persa tra la gente, inutilmente
nulla più si si sente.
Solo un vecchio sale
per quelle vecchie scale
una fascina di legna
sopra la curva schiena
che a ceduto a forza di lottare.
Contro il tempo avverso
In un paese perso
e cammina lento
ora è tutta la sua casa quel paese.
La sua vecchia aspetta vicino alla fontana
dove si è fermato il tempo
dove ogni goccia è vana.
E si aspetta la sera
e tra le pietre scavate
delle vecchie case
solo nidi di uccelli
che felici al mattino
sfrecciano in lunghi voli
quando il cielo è terso.
Forse dimenticato dal resto
ma quando è sera
e sarà inverno
la neve coprirà un fantasma
ma ancora un fil di fumo...

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    Scritta da: Anna De Santis

    Commenti

    4
    postato da , il
    Poesia evocativa e molto bella....esistono ancora angoli di pace dove l'unico rumore e' il passo lento e stanco di un vecchio uomo che porta sulle spalle la legna da ardere nelle lunghe sere, in compagnia di se stesso e della fiamma del camino.
    3
    postato da , il
    mi avete commosso con i vostri commenti
    da noi ci sono tanti paesi aabbandonati, persi tra le nostre montagne, purtroppo ognuno va dove è più comodo raggiungere scuole e posto di lavoro maa quando cammino tra quei vicoli carichi di storie e ricordi mi viene unaa malinconia.....un caro saluto a voi.
    2
    postato da , il
    Bella, intensa, vera.
    Quando sono i vicoli, la luce, le pietre a raccontare le vite di chi magari con sofferenza ha dovuto lasciare il proprio paese.
    Bellissima l'immagine del vecchio e il passaggio "ora è tutta la sua casa quel paese". Bravissima!
    1
    postato da , il
    Quanti ricordi che hai riportato alla mia mente: mio padre era originario di un paesino di montagna in abruzzo, proprio come quello deacritto da te, e le vacanze di tutta l'infanzia le ho fatte li! I vecchi con la legna sulle spalle, le donne con il cesto della verdura in mano o sulla testa! Grazie, mi hai davvero fatto un dono immenso a farmi rivivere quei dolci momenti

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