Oh ninfa dall'auree trecce
Or ch'ella è muta,
la cetra ch'Amor sonava
sotterra giace.
Oh ninfa dall'auree trecce,
dentro al cor ch'a gran pena,
la cieca stagione bussa.
Nei sogni appar più bella.
Sospirando a' piè de l'alveo fiume,
al cammin rinuncio lagrimando.
Arde ancor la fiamma che 'l vento,
nel tempo,
l'alma non ha spento.
Composta sabato 24 agosto 2002
dal libro "Non ha più lacrime la mia terra..." di Giorgio De Luca
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti