Scritta da: Giorgio De Luca

I suoi dieci anni... - l'infanzia rapita

Un bel dì si svegliò
ch'era diventato grande.

Pesavano tutti quegli anni...

Non sapeva come conciliare
scuola e lavoro.

Pensava, pensava...

i nove anni li sentiva tutti
sul groppone:
erano tanti,
ad un passo c'era la vecchiaia...

Ci arrivò senza accorgersene:
tanto fu breve il salto,
che rimase indifferente!

Erano dieci gli anni...

Una vita vissuta intensamente.

La mente torna indietro nel tempo,
ai ricordi di bambino.

A cinque anni, incontrò l'amore:
gli regalò due gioie.

Ora è tardi,
è un poco malandato.

Come pesano gli anni...

Và a dormire, a dormire...
Composta giovedì 18 giugno 1992

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    Info

    Scritta da: Giorgio De Luca
    Riferimento:
    Questa è la storia di un bambino cresciuto troppo in fretta che non ha potuto assaporare le delizie dell'infanzia e si è ritrovato uomo all'improvviso, rimpiangendo i beati anni della spensieratezza.

    Commenti

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    2
    postato da , il
    Riesci sempre a leggere in profondità...
    Grazie Barbara
    Un caro abbraccio
    1
    postato da , il
    Strappare l'infanzia ad un bimbo, è una delle cose più terribili; mi chiedo spesso cosa possa essere un uomo che non ha potuto beneficiare del proprio diritto ad essere bambino... La risposta dipinge l'immagine di un bellissimo fiore, al quale è stato reciso il gambo.
    Un abbraccio, Giorgio
    *****

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