Salvatore e la morte
In ospedale, da poco operato, tutto ok, solo un po di dolore generale.
Nel letto difronte al mio un vecchietto "Salvatore" 90 anni
di fianco un'esile donna di 82 anni che gli accarezza la fronte.
Maria, aiutami a morire.!.
Salvatore, lo sai che non posso!
Maria! Salvatore! Salvatore! Maria!
Sono giorni e notti interminabili, sempre: Salvatore! Maria!...
Ogni volta un nodo sale dal cuore agli occhi, e sempre una
lacrima furtiva solca il mio viso.
Afferro la radiolina, le cuffie le inserisco con violenza
nelle orecchie, alzo il volume.
È tardi, Salvatore, prima di addormentarsi:
Maria! Di a Gesù di farmi morire!
Totò (Salvatore) va bene glielo dico.
Rifletto per ore prema di addormentarmi anch'io.
Una voce echeggia nella stanza piena di luce:
Salvatore! Ti abbiamo portato la colazione, contento?
Salvatore: Portatemi la morte!
I miei occhi pieni di lacrime rivolte verso l'alto,
in una domanda: Gesù ci sei?
Composta domenica 23 maggio 2010
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