Ti ho preso per mano,
passeggiando con te davanti ad un tramonto che con i suoi forti colori dava energia,
tutto questo per farti capire i valori importanti della vita.
Mi restavi a guardare per ore e invidiavi la mia indipendenza,
la mia capacità di saper pensare ancora.
Con gli occhi lucidi velati da compassione,
ti imploravo di smetterla,
ti dicevo che mi stavi uccidendo
e mi portavi con te nel tuo mondo di illusioni,
quant'ho pianto,
quante lacrime sincere hanno solcato il mio giovane viso,
e tu continuavi a non capire...
Mi hai detto: "smetterò di soffrire se mi lascerai morire",
e quello schiaffo così impulsivo non potei evitarlo,
piangevi e io stavo male con te,
tu testardo come sempre mi dicevi che quella roba ti rendeva felice.
Ed io in un oceano di confusione asciugavo le tue lacrime calde e mi chiedevo se potevi farcela.
Poi quella sera la lettera di tua madre ha distrutto il mio cuore, c'era scritto:
"lui vivrà in te", ed io...
ripensavo alle nostre passeggiate e con me porterò sempre il sapore amaro delle tue lacrime drogate!
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti