Ho ravvisato la tua immagine
arroccata da un muro di vetro,
ho martellato coi pugni di rabbia
le bitte il timone gli ormeggi
per poterti afferrare.
Ho inalveato il mio fiume
nel tuo letto
per confondere le nostre acque.
Ho bruschinato le ingiurie del tempo
come crespe sulla mia fronte
con la spazzola delle illusioni
per condurti alla quintessenza.
Ho accecato gli occhi del giorno
per nascondere il buio del cuore,
ho coltivato nel libro dei sogni
cristalli di stelle
per regalarli ai tuoi occhi.
Ho investito le suole dei piedi
per deserti, per nuvole e mari,
ho contato gli occhi buttati
come sassi sulla mia pelle,
ho consumato tutti i pensieri...
Ma sono arrivato troppo tardi
quando ancora non eri nata
perciò non ho potuto abbracciarti.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti