La fede, i cassetti, le camere d'albergo
Dorme,
da quel
"giorno dopo"
al sempre.
Dorme
in quel cassetto che sembra fatto apposta
per essere aperto una volta sola nella vita,
giusto per nascondere la prova del passo fatto.
Si è aperto
ha archiviato,
poi il legno
si è imparentato e chiuso,
ha sigillato quell'abito da sposa.
Giace nel buio
quel velo bianco che spiccava
il giorno dei fiori e degli amici intorno,
il giorno di quel si
detto a mezza voce
e di un anello intruso fra voi due.
Giace quell'abito di tulle,
che forse è morto,
come è già morta da un bel po'
la vostra vita a due.
Mentre continua invece a scomparire
sempre più spesso in tasca della giacca
oppure in borsa
quel piccolo cerchietto giallo,
anche lui morto,
come quell'amore che doveva suggellare.
Quel cerchietto
che nessuno dei due non vuole far vedere
quando vive con passione le sue storie
in auto,
dove capita
o in qualche albergo a ore.
Composta mercoledì 4 settembre 2013
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