Racconto improvvisato dalla c alla z
Converge il cromosoma
tra il cono e la cronaca,
tra pagina 352 e 383.
Un panino al crudo, grazie.
Continuo a ritrovare
termini e congiunzioni;
significati e verbi.
A pagina 420 inizia
Il dibattito tra il diamante
E la diarrea,
dal divertimento al fegato
ne passano di mesi,
di feste e di formule,
di pasti e fazzoletti.
Pezzetti di feltro
Vengon rubati dai feticisti,
Mentre le femmine
Si toccan la fetida fessura,
da dove esce il feto
per aggiudicarsi la sua fetta.
Al margine della marchesa
Il maresciallo procede la marcia,
il malridotto vien maltrattato
e il malvisto malmenato.
Che dire della membrana,
del missionario e del negoziante;
stan tutti occupati ad odorare
i piedi dell'operaia!
L'ottimista litiga con l'ottomano,
vanno avanti dall'800 e son ormai
a pagina 958.
Il nottambulo dormiva
E non si accorse dell'era nucleare,
dell'overdose di ovaie
e dell'orgia orientale;
non vide l'origine del mondo,
il papero con le pantofole
e la pernice impasticcata.
Pernacchie, perplessità
E perquisizioni;
pisciate, pistole e piumini.
Girano pagina i pittori,
rassegnati dai ricordi,
rammendati dai rimpianti.
A pagina 1178
Il rinoceronte viene rintracciato,
lo sbadato si sballa e satana
saccheggia la savana.
Sembra un racconto
Un poco sconclusionato,
precotto e scongelato,
ma scordatevelo
perché è tutto improvvisato,
lo sa bene il servo
che sessualmente
si disseta dalla sfiga,
togliendosi lo sfizio
e aprendo lo sfintere.
Sculacciami! Dice
Lo sgombro allo sgabello,
mentre splende la serpe
nel suo spogliarello
spregiudicato.
I tabù vengon scritti
Sul tabellone del tabernacolo,
letti dal tedesco e telegrafati,
telefonati e trasmessi
alle teenager americane.
I telegiornali si trasformano
In tossici torrenti,
tossiscono i toscani
e tremano le tribù.
Il treno si scontra con l'ufo
Di fronte all'ufficiale,
affetto da ulcera uncinata.
In uniforme arriva la vulva,
valorizzata e vanitosa,
recita il vangelo
senza badare al vulcano
in erezione e al viavai
di videoclip, virgole e virtù.
Virtuale virtuosismo,
viscerale visione;
volendo potrei continuare
a parlarvi dello zombie zampettante;
dei zampilli dello zingaro zoccolo
e dello zotico zuccheroso,
ma la zucchina è finita nella zuppa
e la zuppiera è giunta a pagina 1547,
tra le mani dello zuzzurellone.
Composta martedì 24 luglio 2012
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