Come un bacio a una rosa
Affondo la pelle nelle spine
Incurante di quel dolore
che non fa rumore
Se il tuo respiro si fonde col mio
Ma che diventa tuono
In un cielo di lacrime di rugiada
Quando le labbra si strappano
le membra piangono sangue e lividi
in preda a mille brividi
ma tu lasciami dissanguare
lascia che la pelle implori un resa vana
e regalami un altro bacio di rosa
prima che il vento ne strappi via il sapore
e che l'ultima goccia di anima sana
scivoli via dal mio corpo incolore.
Composta venerdì 29 novembre 2013
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