Chè tu sei la lama,
tagliente e conficcato.
Chè io sono la pelle,
tra i seni,
offrirsi alla lama,
cercarne la punta,
ruotarsi e spingersi,
lenta,
a farsi trafiggere
penetrare
come in un suicidio consapevole
amplesso
per sgravare la colpa alla tua mano,
ché io m'uccido in sacrificio
per mio volere
e tu,
la fine e nuovo battesimo.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti