A Salvatore
Quel pupazzo
al tuo amore durante il tragitto
ha procurato molto dolore.
Eri in una gabbia dorata
con la tua anima
tormentata, triste
e sacrificata
in quel mondo reale
che tanto
ti ha fatto penare.
Ora sei libero
di amare
con questa vita
più ideale.
C'è un posto vuoto
nel nostro cuore tutto d'amare
che solo tu
puoi colmare.
Vorrei abbracciare il cielo
e l'arcobaleno
e mi rendo conto che ti trovi
in un luogo più sereno.
Prima
il tuo nome era una realtà
e ora si chiama
eternità.
Composta mercoledì 18 dicembre 2013
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