La notte
Avverto la mia essenza,
che intatta si dilegua,
scivola lenta ed inesorabile,
lì in quel vasto e soffice regno
ove nulla è impossibile,
logica, ragione,
così sottili, cosi profonde,
si disciolgono in simboli e codici,
il bagliore di nuove percezioni,
debolmente rimbalza indietro,
intravedo un sottil linguaggio perduto,
ed io spettatore inerte ed affascinato
mi chiedo, quando, dove, esisto veramente?
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti