Il collezionista
Fendenti cadono fra cosa e cosa di
popolare splendore e tu, acerbo, su queste
cose eserciti, un languido toccare.
La moneta s'incunea e tu la cerchi, perché ritorni
a cantar con l'altre cento, ma sono i
tuoi occhi svolazzanti sul taglio in plexiglas
a muovere bagliori.
Hermes, m'ha condotto a te e a te risalgo,
addensandomi.
Le cose rispondono contate dentro l'intervento
riparatore.
C'è, una crepa nell'ora,
là,
là,
in fondo,
nel mondo di ceramica.
Il vetro è quello di Murano!
Sul pavimento, un lampadario, attende d'essere piantato.
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