Passaggio
Se guardo attraverso il buco nero
della memoria,
superando la nebbia del tempo,
e lo stillicidio degli anni,
mi sovviene ancora il tempo della scuola,
periodo indimenticabile,
di quando ero bambino,
che adesso non sono più
da un pezzo,
da un lustro;
e mi pare di vedere ancora la vecchia
scuola elementare di paese,
che è rimasta, quasi uguale;
c'era il maestro della mia seconda,
seduto davanti a noi,
sguardo pacioso e sereno,
un testone calvo e canuto,
che ancora mi sorride,
e ci dice, che
il tempo passa, ma non ritorna
più;
com'era vero,
e difatti,
quanta acqua sotto i ponti
è passata,
sembra ieri,
che ero scolaro,
adesso che la vecchiaia preme,
mi ritrovo qui,
solo,
a ricordare i compagni,
dove saranno,
che fine avranno fatto;
tutto è passato
in fretta,
tutto và,
e non si ferma,
stillicidio degli anni,
la vita non si ferma,
e non aspetta nessuno.
Amici, dove siete finiti,
chissà, se anche voi,
mi ricordate.
Composta venerdì 15 febbraio 2019
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