Il potere di una zucca
Stasera vi aspetto, animelle belle (degli avi),
intorno alla mia zucca ad aleggiare come
pazzarelle, tanto curiose siete di conoscer,
di quest'anno, le novelle (novità) e come
quelle si muovono dentro le mie insolite
storielle (confessioni) che a voi sol
racconto, che siete le mie stelle. Dal
racconto non mi attendo nessuno sconto,
ma voi allor mi confortate che le vie del
Signore sono sconfinate. E la luce (della
zucca) si ravviva mentre una lacrima
furtiva di gioia allor mi riempiva, per
quanto, nel darmi carta bianca, il coraggio
che dimostrate non vi manca. Dunque,
quella fiammella è servita per guidarvi
fino a me, io che, come fedele (cristiana),
sembra proprio che non sia un granché.
Eppure, a me piace ogni novità che a
esser creativa (nella comunicazione)
un'occasione in più mi dà. Così, se c'è chi
fa la zucca da paura è per tener a
distanza il maligno che porta la sventura.
Dunque, per Halloween sono a
festeggiare in una notte che, ai nostri cari
nell'aldilà, può avvicinare, vestiti, anche un
poco per giocare, come streghe o come
maghi o coi costumi che ci sembrano i più
strani. Poi, viene la fede e una preghiera a
lor si deve. Il mio Halloween è giusto
questo, e non m'importa se a qualcuno
può risultare indigesto (non è d'accordo).
Composta venerdì 1 novembre 2019
dal libro "Prosia" di Marta Emme
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti