Scritta da: Paul Mehis

Social network

Ma come può essere sociale?

Come è possibile non poter cogliere
la profondità
di uno sguardo,
il colore
degli occhi.
Le parole trasparenti di
un'espressione

Come è possibile rinunciare
alla pelle...
al profumo inebriante
della gioia,
al puzzo
della rabbia
all'odore nauseante
delle lacrime.

Come è possibile rinunciare
alla saggezza
delle rughe,
alla freschezza
di gote arrossate,
alla spontaneità
delle risate.

Tutte le volte che ammiro questo specchio sul mondo,
mi sento estremamente asociale.
Composta sabato 25 luglio 2009

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    Scritta da: Paul Mehis

    Commenti


    12
    postato da , il
    Ciao principessa, grazie!
    11
    postato da , il
    Il Social Network è sociale nel momento in cui accomuna i pensieri di più persone, è fonte di riflessioni e anche di disquisizioni. Ma nulla potrà mai sostituire l'emozione di uno sguardo, il calore di una voce... Bisogna dare il giusto peso al "virtuale", senza confonderlo o sostituirlo con la realtà quotidiana. Io credo sia solo un modo per comunicare più liberamente, senza paletti né paure. Se usato nel modo giusto, può essere un grande mezzo d'espressione e un punto di contatto fra le persone, oltre che una fonte dalla quale attingere parecchie cose. Ma nulla di più, è chiaro.
    Molto bello ciò che hai scritto, per un sacco di motivi!
    Ciao, Paul :-)
    10
    postato da yeratel, il
    Boh... a mè pare musica di Bach...
    noto musicista del settecento, meglio conosciuto come il "Bach da seta" hi hi hi!!!!
    9
    postato da , il
    Toccata e fuga di Bach????
    8
    postato da Sarah Sarotti, il
    ♫♪♫ ♫♪♫ ♫♪♫

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