Scritta da: SweetNovember

Il giardiniere dell'anima, canto V

Vorrei
poter essere
in Te come tu ora sei in me
e che quest'unione
non durasse un giorno, un minuto,
ne cent'anni, ma che si perdesse
nel bagliore immenso
e più profondo dei desideri
dove dimorano solo sogni e stelle.

Vorrei
poterti bisbigliare
adesso all'orecchio,
e anche nel tuo cuore
tutto questo ed altro ancora,
senza riserve ne rinunce
ma con cura amata e dolce,
per riempire con tepore
d'emozione ogni più piccolo
tuo sospiro incerto.
Composta nel marzo 2010

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    Scritta da: SweetNovember

    Commenti

    2
    postato da , il
    Si, così l'avevo pensata: un lento crescendo di sentimenti in sintonia col cuore. In realtà i canti non sarebbero finiti qui,anche perchè non contemplo una fine,ma una continuazione ciclica tra alti e bassi esposta in almeno 12 canti.
    Ti ringrazio per le tue belle parole e per l'analisi poetica,ma soprattutto per aver apprezzato questa  melodia di emozioni.
    1
    postato da , il
    Ho letto tutti e cinque i tuoi "canti dell'anima": è stato come sentire il crescere di una musica, quasi come fosse il bolero di Ravel, danzato da un cuore seducente, che avanza a passo leggero verso "il bagliore immenso e più profondo dei desideri dove dimorano solo sogni e stelle".
    Straordinario, Nicola...

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