Il mio amore più grande
Oggi voglio scrivere a te,
a te che sei,
il mio rimpianto più grande,
il mio fallimento più grande,
il mio dolore più grande.
A te,
che per anni ho cercato,
per anni ho desiderato,
per anni avrei voluto.
A te,
di cui ancora cerco,
gli occhi,
la voce,
le mani,
le braccia,
quel tutto,
quell'infinito,
che mi dicono che ci sei,
che esisti davvero,
che non sei,
il sogno di bambina,
mai cresciuta,
o di donna già invecchiata,
che piange su un amore,
in cui ha creduto,
ma che non ha vissuto.
A te,
che saresti stato quello,
che mi avrebbe completata,
che mi avrebbe reso unica,
che mi avrebbe fatto vivere,
una vita diversa.
Forse più difficile,
forse più complicata,
forse anche amara,
forse anche deludente.
Ma non lo posso sapere.
Io... non ti ho avuto.
A te,
che forse saresti stato,
la mia gioia infinita,
il mio sogno realizzato,
il mio amore che potevo,
finalmente esprimere,
e toccare con mano,
vivo e reale,
unico e speciale.
Ma non lo posso sapere.
Io... non ti ho avuto.
A te,
che tanto ho desiderato,
a te,
che non sei stato mio,
ma sempre di altre,
che ti hanno mostrato,
a volte come un trofeo,
che ti hanno spesso,
fatto del male,
senza motivo,
che non ti hanno amato,
per quello che eri,
perché volevano altro,
che ti hanno come me cercato,
ma una volta avuto,
ti hanno anche abbandonato.
Non hanno compreso,
di esser state così fortunate,
ad aver vissuto con te,
anche solo,
un battito delle tue ciglia,
un tuo sorriso,
un attimo della tua vita,
che per me,
ho ormai capito,
è negato per sempre.
A te,
a cui mai potrò dire,
queste parole,
che da infinito tempo,
attendono,
e che mute,
resteranno nella mia vita...
ti voglio bene... figlio mio.
Oggi voglio scrivere a te,
a te,
che saresti stato,
il mio amore più grande.
Composta lunedì 5 aprile 2010
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