Scritta da: sintagma

L'uovo

Una volta mi
hai regalato
un uovo.
Allora il destino
parlava
con la sua lingua
presaga di
oracoli.
Ma ero troppo
mortale e
non sentivo
che il passo
in affanno
del mio sguardo
in corsa
verso di te,
il grido
assordante
dei polsi che si
legavano
in viluppi di arterie
inestricabili.
Ero una pianta
ignara.
Non sapevo che,
dentro quell'uovo,
c'erano colombe
con il tuo nome,
pesci che
guizzavano
tra le mani,
migliaia di
firmamenti
ardenti,
lune maestose e quiete,
dolci risate
come cascate
di rondini,
mare e gabbiani,
pensieri come
alberi.
Non sapevo che,
dentro quell'uovo,
c'erano granchi al
sole.
Non sapevo che
dentro quell'uovo,
c'era rinchiusa la
materia primordiale
che ti ha generato, e che
tu generi.
Ora so
che le mie gote
sono gonfie di
bocci e che
dalla bocca
spunta un ramo
sul quale i passeri
si fermano a pulire
le ali
e attorno al quale
vengono a danzare
le farfalle
in amore.
Composta mercoledì 7 aprile 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: sintagma

    Commenti

    1
    postato da , il
    mi sa che devo rileggerla con calma un paio di volte prima di esprimermi.... :-)

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.40 in 5 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti