Casomai balenasse ancora in me
il pensiero che non esista più uno spazio
in cui potersi muovere...
casomai il vento tornasse a farsi beffe
delle mie vele spiegate,
e placasse di colpo il proprio vigore...
casomai sentissi ancora scorrere sulla mia pelle
la vacua inconsistenza del dubbio,
mi chiamerei nuovamente a fare scivolare
le dita lungo le mie superfici...
distenderei a mani nude il disordine
e lascerei che si spegnessero via via
le mille voci dissonanti in sovrastante sottofondo.
Casomai quel giorno ripartirei da qui...
Composta domenica 12 giugno 2005
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti