Per te, Kekkuccia mia
Torniamo indietro,
torniamo nel nostro mondo
voglio raccontarti una storia,
ricordi quel giorno
eravamo io e te seduti
sulle scale dello Jalant,
ricordi quanto eravamo felici
eravamo piccoli e ancora ingenui,
ora siamo cresciuti
siamo fuggiti via da quel mondo
così bello e puro
per finire nella realtà
Io raccolsi pezzi di cielo
e li gettai giù da quella finestra
maledetta che si era già fottuta un'anima
Ricordi quelle serate immerse nell'alcol,
canne e sesso coprivano le nostre notti d'estate
Piccola mia tra le tue lacrime
il mio cuore s'appoggia con fare truffatore
la mia anima santifica ogni tuo respiro
Sei tu la colpevole del mio stare bene,
Due foglie argentate siamo noi
che cadendo dall'albero immenso della vita
sconfinano l'infinito e distruggono il paradiso,
Torniamo indietro
voglio goderti ancora
voglio tornare a giocare a te
Siamo cresciuti
ed è tutto così difficile
il tempo passa e il dolore è sempre più forte
Amica, il nostro amore
è più forte del tempo e del dolore,
siamo noi "due folli alla ricerca dell'impossibile".
Composta venerdì 29 ottobre 2010
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