A te che vorresti vedermi come amica
A te che mi lasci andare senza riuscire a trattenermi
A te che neghi ogni sentimento
A te che hai chiuso la porta del mio cuore con un tonfo
A te che hai scelto la strada della ragione
A te che prima spingevi per l'irrazionalità
A te che mi hai cambiata
A te che prima mi hai voluta diretta
A te che mi sei apparso sensibile e ora rinneghi i ricordi
A te che avevi tante sigle e ora neppure una parola
A te che dicevi di amarmi
A te che mi baci incendiandomi
A te che volevi andare oltre, oltre e ancora oltre, ma che eri il primo a ritirarti
A te che ti sei fermato
A te compagno di viaggio che è sceso alla stazione
Ti dico... scusa ma ti chiamo amore
E poco importa se le nostre strade si sono allontanate
E poco importa se c'è stato un bacio e poi un altro e poi un altro ancora d'addio
E poco importa di chi ci sta attorno
delle convenzioni, dei luoghi comuni e dei ben pensanti, dei moralisti
non m'interessa se tu mi chiami amica
io continuo a chiamarti amore.
Composta giovedì 18 novembre 2010
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti