Chantal
Per nove mesi, sono stata il tuo guscio.
Sono stata il tuo cibo, ho placato
la tua fame e la tua sete.
Poi, ho asciugato le tue lacrime
con i baci più dolci che avessi.
Ti ho insegnato a camminare, a parlare,
ad esprimere i tuoi bisogni.
Sono il tuo rifugio,
la spalla sulla quale potrai
sempre posare il capo,
la mano che mai dovrai cercare,
perché sarà sempre racchiusa sulla tua.
Anche quando non la potrai vedere.
Sono la tua inesauribile fonte d'Amore.
La fonte dalla quale hai attinto la vita.
Quella stessa vita che, ora, hai fatto tua.
Al momento opportuno, ti aiuterò a saltare
sul tetto del mondo.
Cercherò di farti fare un centro perfetto,
ma il resto sarà nelle tue mani,
nella tua mente, e nel tuo cuore...
Fanne buon uso, amore mio!
A me basterà guardare
la limpidezza dei tuoi occhi,
e vedere il tuo sorriso, per capire
che non avrò vissuto invano...
Composta martedì 14 febbraio 2006
dal libro "Entro a fare due passi - Fra le pieghe dell'anima" di Barbara Brussa
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti