XCVI
Sull'uscio dell'antico, grande caseggiato
la genitrice in devota attesa resta;
la faccia dolce genuina e mesta,
stringe al petto il figlio amato.
Stanotte un brutto sogno m'ha svegliato:
s'era nel mezzo d'una gran tempesta
e tu smarrito in immensa foresta.
Anelavi aiuto e io non l'ho portato.
L'alma t'avrei donato ma non ho potuto
che d'improvviso mi son'impigliata
in alto cespuglio di spine cornuto.
Tu strillavi, piangevi, mi chiamavi
mentr'io mi dibattevo, sono cascata
in una gola nera e tu, bruciavi.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti